La Fondazione 

La Fondazione Gregorio Antonelli trae la propria origine dall’Istituto Gregorio Antonelli Ipab che sorge nel 1887 per volere del conte Agostino Antonelli, in memoria del padre Gregorio. Fondato come orfanotrofio per "provvedere gratuitamente al ricovero, mantenimento, educazione morale e fisica e alla istruzione delle fanciulle orfane terracinesi delle più umili condizioni", affida la direzione della casa e l'educazione delle orfane alla Congregazione delle Suore della Carità, fondata da S.Giovanna Antida Thouret, in Francia, nel 1799, per il servizio dei poveri.

Da Opera pia privata l'Orfanotrofio diventa Ente morale, con amministrazione autonoma, il 10 maggio 1917. Per migliorare il trattamento delle orfane, vengono attivate alcune scuole a pagamento per esterni (1905), gestite dalle suore : scuola elementare , scuola per l'infanzia, laboratorio di cucito e di ricamo (1907), lezioni di musica, corso privato di Magistrali inferiori.

Nel tempo, la tipologia dell'utenza assume caratteri di sempre maggiore complessità: da situazioni di orfanezza e di povertà socio-ambientale, la domanda di accoglienza vede sempre più coinvolti minori in situazioni di difficoltà e disagio determinati da realtà familiari e ambientali multiproblematiche.

Per aver svolto in modo precipuo attività inerenti la sfera educativo – religiosa, l’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B.) “re 2003, si è proceduto alla trasformazione dell’I.P.A.B. in Fondazione di diritto privato, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 10/02/2000, n. 361 e della deliberazione della Giunta regionale 10 aprile 2001, n. 516, e, su specifica istanza inoltrata alla Regione Lazio, all’inserimento di quest’ultima nel Registro Regionale delle persone giuridiche di diritto privato, ai sensi della determinazione 27 gennaio 2021, n. G00698, al n. 405.

OGGI

Oggi la Casa "G.Antonelli" offre alla città di Terracina e al territorio i seguenti servizi:

- CASA FAMIGLIA PER MINORI ( 5 -14 anni ; 5-10 per i maschi)

- SERVIZIO SEMIRESIDENZIALE PER MINORI ( 6 - 14 anni)

- ACCOGLIENZA DI RAGAZZE (18-21 anni) in semiautonomia

- ACCOGLIENZA MADRE / BAMBINO

- PERCORSO ALL'AFFIDO FAMILIARE

Personale della comunità educativa

La comunità educativa è composta attualmente da 6 Suore della Carità e da 3 laici: le prime sono residenti nella casa, gli altri vi lavorano a tempo parziale. L’équipe educativa è formata da 6 educatori (fra cui 2 pedagogiste, 3 educatori professionali e due educatrici di lunga esperienza) e 2 psicologhe-psicoterapeute, una a indirizzo analitico-transazionale integrativo, l’altra a indirizzo cognitivo-comportamentale, per la supervisione di équipe e la consulenza.

Gli operatori, in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente, si riuniscono settimanalmente per l'elaborazione, la verifica dei programmi, dei progetti educativi individualizzati, per momenti formativi.

Ulteriori risorse umane a favore dei minori della casa famiglia sono:

  • Il gruppo dei volontari costituito da persone adulte, uomini e donne, da giovani e ragazze, che collaborano a vario titolo con la casa famiglia: accoglienza dei minori in casa propria nei fine settimana e/o durante le vacanze natalizie, pasquali, estive, attività sportive, ricreative e culturali, sostegno scolastico, catechesi. Indicativamente il gruppo si può quantificare in n° 30 volontari.

  • Gli studenti tirocinanti provenienti dall’Università degli Studi “Roma Tre”- Corso di Laurea in Scienze della Educazione ed Educatore di Comunità; dall’Università “La Sapienza”- Facoltà di Medicina e Psicologia; dall’Istituto Cortivo – Corso di Operatore Socio Assistenziale per l’Infanzia.

  • I volontari in Servizio Civile ( Progetto Caritas).